lunedì 7 dicembre 2009

"Mangiar di…vino": l’idea ed il percorso

“Mangiar di…vino” nasce da un’idea dell’Associazione NEA, fondata da Niccolò Casalsoli, Enrica Cotarella, Elena Guidieri, Nela Lazarevic ed Anna Maria Libone. Mangiare e bere con gusto piace a tutti: alzi la mano chi non è d’accordo. La Toscana ha la fortuna di offrire tanti prodotti di grande qualità. Perché dunque non organizzare un grande evento nel quale tutti gli appassionati possano gustare piatti della tradizione e sorseggiare vini speciali in un ambiente unico come quello del centro di Firenze?
Ecco l’idea-ispirazione! L’Associazione NEA ha quindi scelto cinque zone caratterizzanti la regione Toscana e le ha associate a cinque vie incastonate intorno a Piazza Santa Croce, cuore pulsante di Firenze. Non sarà un percorso casuale. Si mangerà bene e si potranno bere vini di qualità, ma cercando di capire quelle che sono le tradizioni della Toscana. In questo senso, a servire tutti i partecipanti, ci saranno infatti gli abitanti delle cinque zone scelte, che spiegheranno i significati che si nascondono dietro ad un piatto di ribollita piuttosto che in un salame di Cinta senese. Qualche esempio? Per la Versilia ci sarà il viareggino tutto pepe. Per la Maremma i grossetani. E così via…

















Il viaggio enogastronomico di “Mangiar di…vino” (lo potete visualizzare nella foto qua sopra) partirà da Via Borgo Santa Croce. Qui i grandi protagonisti saranno il Casentino ed il Mugello. Il percorso proseguirà svoltando in Via de’ Banci, dove a farla da padrone sarà la ruralità e la grandissima tradizione della Maremma. Terza fermata: seconda svolta, in via Borgo dei Greci. Tutti pronti qui, perché la protagonista sarà la costa tirrenica e la Versilia con prelibatezze uniche. In Via Bentaccordi la quarta “stazione” del nostro treno del gusto: si entra in Garfagnana. La conclusione di “Mangiar di…vino” avverrà in Via dell’Anguillara: calici in alto e spazio per Il Chianti. Tutto finito? Ancora no! Siamo in Piazza Santa Croce e qui, dopo aver mangiato e bevuto, lo spazio sarà tutto per la musica, con esibizioni live di gruppi emergenti come i Tamao. (Niccolò Casalsoli)

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